Descrizione
Anche un bambino può diventare un piccolo maestro di preghiera. Per i suoi coetanei ma anche per gli adulti. Ed è ciò che è diventato Manuel Foderà, volato in Cielo a soli 9 anni, dopo aver lottato a lungo contro il tumore. La sua giornata era scandita dalla “connessione” continua con Gesù, «con un cellulare speciale – come diceva lui – un cellulare che si chiama preghiera».
Amava non soltanto dialogare personalmente con il suo Amico del cuore, ma invitava coloro che conosceva a fare altrettanto, condividendo con loro testi ricchi di umanità e di Parola di Dio.
Riportiamo qui un repertorio selezionato di preghiere che riflettono la bellezza dell’anima di questo “piccolo guerriero della Luce”, impegnato a dare una mano al Signore per «sciogliere i cuore induriti».
Ecco una delle sue meravigliose preghiere:
ABBRACCIAMI, GESÙ
Abbracciami, Gesù.
Ti prego, abbracciami Gesù
quando sono triste.
Abbracciami Gesù
quando sono in ospedale
e soffro molto!
Abbracciami Gesù
quando piango.
Dammi la forza
per affrontare ogni cosa!
Non mi abbandonare mai,
perché tra le tue braccia
mi sento protetto e al sicuro.
Dammi sempre la tua santa benedizione
così, dentro di me,
entrerà una polverina magica
che solo tu puoi avere.
E farai per me tante magie,
ma tutte senza trucco!
Così la tristezza diventerà gioia,
la sofferenza diventerà dono,
le lacrime diventeranno gocce di preghiera!
E la mia vita cambierà.
Ti prego: abbracciami, Gesù.
MANUEL FODERÀ