Chi è veramente Papa Benedetto?
Come mai un uomo così mite ha scatenato divisioni e liti? Chi comanda in Vaticano? Lui o Francesco?». Sono alcune delle domande che circolano da quando Joseph Ratzinger “ha dato le dimissioni” da Sommo Pontefice. A questi e a molti altri interrogativi risponde il recentissimo libro del giornalista Luca Caruso, responsabile della comunicazione e dell’ufficio stampa della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Attraverso 10 capitoli, l’autore ripercorre fedelmente tutta la sua vita, a partire dall’attuale condizione di Papa emerito e dal suo rapporto con Papa Francesco che lo definisce «un uomo di Dio, umile, che prega. È come avere il nonno a casa, ma il nonno saggio».
Come in un avvincente “docufilm” scorrono i 94 anni del papa più longevo della storia della Chiesa, dai primi passi mossi in un paesino della Baviera dove è nato il 16 aprile del 1927, ultimo di tre figli. Si continua con l’infanzia serena prima di essere arruolato nell’esercito allo scoppio della seconda Guerra mondiale. Il giovane Joseph ritorna a casa finalmente libero di completare gli studi che lo portano all’ordinazione sacerdotale, di cui ha celebrato il 70° anniversario il 29 giugno di quest’anno. Si impone subito all’attenzione del mondo accademico come un brillante e acuto professore di teologia, amato dagli studenti e dai colleghi e dai più stimati pensatori del suo tempo con i quali dialoga ad alti livelli. Nel 1977 Papa Paolo VI lo invita a lasciare la cattedra universitaria per occupare quella di arcivescovo di Monaco e Frisinga. Il suo successore, Giovanni Paolo II, nel 1981 lo chiama a Roma come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Nel 2005, alla morte del Papa polacco, suo grande estimatore, viene scelto come suo successore, carica che ricoprirà fino alla sua rinuncia nel 2013. Pagina dopo pagina, con una precisione quasi certosina, l’autore riesce a «guidare e accompagnare il lettore con sincerità e competenza lungo le vie percorse da Joseph Ratzinger nella sua lunga vita», scrive il suo segretario, monsignor Georg Gänswein, nella Prefazione.
Affiora lentamente «un raffinato dipinto della persona e delle sfide che ha affrontato da sacerdote, professore, arcivescovo, cardinale prefetto, Sommo Pontefice e infine da Papa emerito». Tra queste sfide le più complicate e controverse sono state sicuramente la secolarizzazione, il paganesimo, il nazismo, la contestazione studentesca del ‘68, il relativismo, la riforma della Chiesa.
A sua volta, padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger, nella Postfazione del volume, invita a rileggere gli otto anni dalla conclusione del pontificato di Benedetto XVI, un periodo ormai più lungo del suo stesso pontificato, «con crescente serenità, inserito nel contesto della sua vita intera, cogliendo l’occasione del raggiungimento della meta eccezionale del 70° di sacerdozio. In effetti il sacerdozio è la dimensione che caratterizza nel modo più intimo e profondo la lunga esistenza di Joseph Ratzinger».
E conclude: «In Giovanni Paolo II abbiamo avuto un Papa che ha vissuto a lungo davanti ai nostri occhi la sofferenza della malattia nell’ultima fase della sua vita.
Benedetto XVI vive la sua vecchiaia non nella sofferenza evidente della malattia, ma nella preghiera, nella meditazione, nel dialogo con Gesù Cristo, e nell’accettazione serena della crescente fragilità e dei distacchi dalle persone care, nell’attesa del nuovo incontro con loro nella vita eterna». Il libro contiene, inoltre, un inserto fotografico con una selezione di scatti dagli anni Trenta del Novecento ad oggi, alcuni realizzati dal fotoreporter Grzegorz Galazka, autore anche della foto della beatificazione di San Giovanni Paolo II.
Completa l’opera una raccolta di testimonianze di amici e collaboratori di Benedetto XVI, tra cui i cardinali Re, Bertone, Müller, Herranz, Saraiva Martins, Giordano, Ruini, Arinze, Lajolo e De Giorgi.
Valerio Bocci Direttore editoriale Sanpino
Acquista il libro:
BENEDETTO XVI. LA VITA E LE SFIDE – Luca Caruso
Dal febbraio del 2013, quando ha rinunciato al pontificato, Benedetto XVI continua ad accompagnare con la preghiera il cammino del popolo di Dio. Nella certezza che è il Signore a condurre lungo la storia la barca della Chiesa e che non la lascerà affondare.
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