Descrizione
sulla linea di confine
Appostamenti, rincorse a rotta di collo sui tornanti di montagna in un’appassionante e drammatica caccia ai contrabbandieri, sulla linea di confine tra Italia e Svizzera.
Sono gli ingredienti mozzafiato del libro di un Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza che descrive le scene dei pedinamenti e dei sequestri di migliaia di pacchetti di sigarette, il tutto condito da una straordinaria vena poetica con cui l’autore descrive i panorami emozionanti e il trascorrere delle stagioni in alta quota. Il libro si conclude con un commovente a tu per tu con “Signora morte” che gli ha strappato drammaticamente due dei suoi “bravi ragazzi” seppellendoli sotto una valanga e ha tentato di prendersi anche lui.
Perché comprarlo?
• È l’avvincente racconto dell’eterno gioco tra “guardie e ladri”, riproposto con serietà ma anche con umana comprensione da un tutore della Legge verso i trasgressori.
• La brillante e intensa scrittura con cui l’autore narra i fatti vissuti in prima persona trasforma la cronaca in un “romanzo-verità” che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina.
• Lo stile narrativo fa rivivere il tempo passato come una appassionata “lezione di vita” per le nuove generazioni.
Destinatari: Giovani e adulti
“Tano”, originario di Scordia (Catania), ha seguito le orme del padre Giuseppe, Maresciallo finanziere. Dopo l’Accademia militare a Roma è entrato nelle Fiamme Gialle. Come capo brigata sullo Stelvio in Valtellina, guidò numerose azioni di contrasto ai contrabbandieri in azione al Passo dello Stelvio. Trasferitosi a Cuneo (1973), fu assegnato alla Polizia tributaria del Comando provinciale come Maresciallo Maggiore aiutante carica speciale.
Negli Anni ’80 seguì importanti verifiche fiscali nei confronti di grandi industrie e aziende del Nord Ovest. Anche in seguito ai brillanti risultati ottenuti, fu nominato “Cavaliere del Lavoro”. Appassionato di montagna, di libri di fantascienza e in particolare dei romanzi di Camilleri, il cui stile rivive nelle pagine di “Fiamme sotto le stelle”.