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SPARATE SU MIA FIGLIA – Nicoletta e Luciano Moia

12,35

A tu per tu con Gesù, come MANUEL, “il piccolo guerriero della Luce”.
Il libretto contiene i consigli di Manuel ai suoi compagni che si preparano alla Prima Eucarestia e i suoi dialoghi e preghiere a Gesù come ringraziamento alla Comunione.

ISBN 9791280546609 Prezzo 14,00 Euro

 

Descrizione

Storia della madre fascista che chiese di comandare il plotone d’esecuzione dei partigiani
Il libro racconta una pagina sconosciuta della Resistenza nel Novarese. La condanna a morte di una diciassettenne fascista nel gennaio ’45, Francesca Longhi, accusata di essere una spia e di aver causato, con le sue rivelazioni, decine di attentati mortali ai danni dei partigiani. I genitori, ignari di tutto, messi di fronte ai delitti della figlia, finirono per abbandonarla al suo destino. La madre, dopo aver letto sul diario della ragazza i particolari delle sue “soffiate”, chiese di comandare il plotone di esecuzione. Richiesta che fu respinta.
Fu eseguita la condanna a morte dopo violenze e sevizie, e fu fatto scempio del povero corpo.
Gli autori, cugini della condannata a morte, ricostruiscono la vicenda mettendo a confronto le memorie familiari con le rivelazioni inedite del capo partigiano che decise l’operazione.


Perché comprarlo?

• Si tratta di una storia inedita che può essere apprezzata dagli storici del periodo e da quanti sono interessati alle vicende finali della seconda guerra mondiale.
• Il libro può essere utilizzato anche come testo didattico per comprendere l’assurdità della guerra (contiene anche una breve scheda storica del secondo conflitto mondiale).

Destinatari

Studenti scuole superiori e adulti appassionati degli eventi bellici di cui sono stati testimoni o che hanno ascoltato da chi li ha vissuti personalmente.

 

 

NICOLETTA MOIA. Dopo gli studi classici, si è laureata in medicina all'Università del Piemonte orientale e si è specializzata in anatomia patologica all'Università di Torino.
Da oltre trent'anni lavora come anatomo patologo all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli.

LUCIANO MOIA. È da 25 anni caporedattore del mensile di Avvenire dedicato alla famiglia, prima Noi genitori & figli, poi Noi famiglia & vita, dal 2021 Noi in famiglia. Nello stesso quotidiano è stato anche responsabile della redazione Catholica (informazione religiosa) e poi della redazione Interni (cronaca e politica nazionale).
In precedenza ha lavorato per un decennio a il Giornale di Montanelli, poi a La Voce e L’Eco di Bergamo. Fa parte della Consulta Nazionale CEI di pastorale familiare. Ha scritto una ventina di saggi sui temi della famiglia tra cui: Chiesa e omosessualità. Un’inchiesta alla luce del magistero di papa Francesco (San Paolo, 2020); Figli di un dio minore. Le persone transgender e la loro dignità (San Paolo, 2022); Nel cognome del padre e della madre (Edizioni Sanpino, 2022).