Descrizione
«In definitiva questo piccolo libro, che appare a tratti delirante, che rappresenta quasi un diario privato destinato a chiarire, a se stesso innanzi tutto, e poi agli altri, che cosa sia questo sentimento, dove poggi, su chi si poggi e come, cosa succede nei corpi, un saggio e una confessione al contempo, mi appare come un piccolo capolavoro nello sforzo di dire tutto il possibile. Boyer non tace apparentemente nulla, neanche le proprie vigliaccherie e i tradimenti, fatti persino a se stesso, fatti infine persino all’amore stesso».
Dalla Prefazione di Franco Arminio
• Un monologo sull’amore, sull’intrecciarsi di corpo e spirito, sulle passioni che attraversano le profondità del cuore.
• Una confessione personale, che assume i tratti dell’uni- versale esperienza dell’amore, cantata dall’umanità di tutte le latitudini, dalla Bibbia all’Estremo Oriente.
• Un libro da centellinare riga dopo riga, perché «amare è aspettare le parole, perché quando ami nel mondo ci sono solo le sue parole. E avrai la fortuna di vedere sulle sue labbra Dio quando ancora non aveva creato il mondo» (F. Arminio).